WINDSPIDER
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“Per quanto riguarda l’aspetto dinamico un’imbarcazione a vela è il veicolo in assoluto più complesso che esista. Mentre un aeroplano muovendosi in un ambiente omogeneo, l’aria, trova il suo equilibrio grazie al sistema di forze generato da uno stesso fluido; un’imbarcazione a vela deve mettersi in equilibrio con le forze generate da due fluidi, aria e acqua, di diversa densità e in movimento relativo l’uno rispetto all’altro. Da queste considerazioni nasce una architettura incentrata su un telaio elastico, a forma di Y, pensata per mettere in comunicazione forze idrodinamiche e aerodinamiche che cambiano continuamente direzione ed intensità. L’equilibrio si raggiunge attraverso deformazioni elastiche di questa struttura, senza implicare variazioni di assetto degli scafi che si mantengono sempre piatti sull’acqua”.
Si tratta di una architettura aperta, modulare, che consente, cambiando solo gli scafi di estremità, di ottimizzare l’imbarcazione per una specifico impiego. Nel programma di ricerca sono stati sperimentate diverse tipologie di scafi ed elementi di connessione gonfiabili tra gli stessi ed il telaio, inseriti come ulteriori elementi elastici deformabili.
Il concetto è scalabile. Utilizzando lo stesso know-how di base si possono sviluppare progetti di classi diverse di trimarani comprese imbarcazioni a vela transoceaniche.

“In terms of dynamics, a sailboat is absolutely the most complex vehicle there is. While an airplane, by moving through a homogeneous environment, air, finds its equilibrium thanks to the system of forces generated by the same fluid, a sailboat must find equilibrium within the forces generated by two fluids, air and water, with different densities and in movement with respect to each other. These considerations have resulted in an architecture based on an Y-shaped elastic frame, designed to connect hydrodynamic and aerodynamic forces whose direction and intensity are constantly changing. Equilibrium is achieved through elastic deformations of this structure, without requiring changes in the trim of the hulls which always remain flat on the water”.
It is an open, modular architecture that allows to optimize the craft for a specific use by only changing the far end of the hulls. During the course of the research program different kinds of hulls and inflatable connection elements were tested and added as additional deformable elastic elements, between the hulls and the frame, The concept is scalable. By using the same basic know-how, projects for different classes of trimarans can be developed, including trans-oceanic sailing ships.

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